Nessuno mi conosce, nessuno sa chi sono, nessuno sa il mio nome. Ma tu, tu chiederesti a un soffio di vento come si chiama?
Oppure a un cespuglio di rovi? O a un'erica? Anche fosse un filo d'erba. A che serve?
Ma io un nome in realtà ce l'ho: mi chiamo Charles Frederic Brun. Il mio nome è l'unica cosa che mi è rimasta, di questa e di altre cento vite passate, o forse erano mille. Te lo darò in dono il mio nome, tanto a me non serve a nulla. Usalo se ti piace. Ma attento, quello è il nome per un bastardo, un anarchico, un fantasma, un reietto, un fuggiasco, uno spergiuro. Io, io sono per tutti il Disertore.
Io vivo dalle parti di Nendaz, Svizzera. Ma sono nato, chissà quando, in Francia in una zona tutta boschi e praterie. Io non parlo e non mi nutro che di bacche e di radici. Io non dormo, riposo sotto le stelle e ho come amici nottole e civette. Io non cammino ma fuggo e impreco. Io dipingo però. Dipingo sempre. Fiori, vesti, aureole. Gesù Cristo mio fratello. Croci, lame, lacrime e draghi.
E quando un giorno i miei occhi si chiuderanno stanchi. E la terra e i vermi mi faranno loro. Le mie poveri vesti scompariranno, così come i miei pensieri, i miei turbamenti, e miei sogni. E dei miei denti fragili e delle mie ossa levigate non rimarranno che minuscoli ciottoli di una stradina di montagna. Allora, soltanto allora, sappi che io sarò vivo.
Con il Disertore di Jean Giono inizio la collana “i segni dell'uomo” che dedico all'arte e alla grafica popolare; ai segni che l'uomo lascia sulla terra per disperazione, per amore, per pietà, per odio. Sono testimoni di bisogni, di desideri, di usanze. Alcuni saranno colti, altri nati dall'ignoranza, ma tutti veri; mai destinati alle Accademie, sempre alle Piazze e ai Borghi. Il Disertore è la storia e l'opera di un “imagier” francese rifugiatosi un secolo fa sui monti del Vallese. È una primizia artistica affascinante. È scoperta di un “petit maitre” selvatico e misterioso uscito all'improvviso dai monti che lo celavano...
Franco Maria Ricci dalla presentazione de Il Disertore di Jean Giono
Titolo: Il Disertore
Editore: Franco Maria Ricci
Autore: Jean Gioni
Anno pubblicazione: 1966
Pagine: 165
Copia: Numerata 1210/1500
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